Lavorare senza barriere: il crescente fascino dei cobot
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Lavorare senza barriere: il crescente fascino dei cobot

Apr 06, 2024

Dagli anni ’60, la tecnologia robotica ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della produzione moderna. I robot eccellono nell’esecuzione di compiti ripetitivi con livelli costanti di velocità, precisione e destrezza. Saldano carrozzerie di camion, raccolgono oggetti in magazzini altrimenti deserti, saldano circuiti stampati, maneggiano materiali pericolosi ed eseguono mille altri compiti.

Il valore economico e sociale dell’automazione non è mai stato così grande. In un mondo post-pandemia, i robot stanno contribuendo a colmare un divario di competenze a lungo termine in una forza lavoro impoverita, dove si stima che oltre 10 milioni di posizioni siano attualmente vacanti nel settore manifatturiero globale.

Un robot non ha bisogno di settimane di formazione sul campo per imparare a eseguire una serie complessa di compiti. Una volta programmato e utilizzato, può funzionare instancabilmente, lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per abbreviare i cicli di produzione e massimizzare la produttività. Può essere spostato all'interno della fabbrica o del magazzino secondo necessità e può passare istantaneamente da un'attività programmata all'altra.

I robot svolgono anche compiti pericolosi in ambienti che comportano rischi per l’uomo. Possono gestire agenti patogeni e sostanze tossiche e possono operare senza le stesse considerazioni di spazio degli esseri umani, consentendo un aumento della capacità e della produzione dell’impianto.

La domanda globale di soluzioni robotiche è in costante crescita, riflettendo le pressanti esigenze del settore di rendere le operazioni più intelligenti, più efficienti e più sostenibili. Ad oggi, tuttavia, i vantaggi della tecnologia hanno avuto un impatto principalmente sulle industrie pesanti, come la produzione di veicoli, con applicazioni che includono operazioni di assemblaggio, ispezione, imballaggio, pallettizzazione e magazzino.

Al contrario, l’adozione della tecnologia è stata più lenta in altri settori. I livelli di penetrazione rimangono relativamente bassi anche nelle piccole e medie imprese (PMI) che sono in grado di ottenere gli stessi benefici, o più, delle organizzazioni più grandi.

La percezione che i robot siano costosi, poco flessibili e difficili da programmare può dissuadere le aziende più piccole dall’investire nella tecnologia. Queste idee sbagliate obsolete vengono spazzate via da una nuova ondata di soluzioni che avvicinano robot e lavoratori umani come mai prima d’ora.

I robot collaborativi, spesso noti come cobot, sono progettati specificamente per lavorare fianco a fianco con colleghi umani. Inoltre, la loro flessibilità e convenienza rendono queste soluzioni robotiche accessibili in un’ampia gamma di settori industriali e casi d’uso in cui la tecnologia non è stata completamente utilizzata.

Più piccoli, leggeri e intrinsecamente più portatili dei robot industriali, i cobot sono facili da installare e si muovono liberamente all’interno di una fabbrica quando e dove sono necessari. Sono progettati pensando all'agilità e alla facilità d'uso e possono essere programmati e utilizzati senza richiedere conoscenze specialistiche di robotica o software. Con i cobot YuMi e GoFa di ABB, la facile configurazione è assistita da un software di programmazione intuitivo che consente di insegnare al cobot le posizioni e i movimenti richiesti in pochi minuti, utilizzando una tavolozza di blocchi di comandi grafici drag-and-drop. Eliminando la necessità di competenze specialistiche di codifica, questo software consente di programmare rapidamente i cobot anche da parte di utenti inesperti.

I cobot sono ideali per eseguire compiti precisi e ripetitivi senza stancarsi, consentendo ai lavoratori di gestire compiti più qualificati o gratificanti. Ciò offre alle PMI la capacità di ottimizzare la qualità e la coerenza dei loro risultati riducendo al contempo i costi del lavoro, rafforzando la loro competitività in un mercato globale.

Un’altra principale area di preoccupazione per l’implementazione di soluzioni robotiche è stata la sicurezza. Come qualsiasi altro macchinario pesante, un grande robot industriale opera tipicamente in un ambiente protetto da barriere, schermi e altre misure protettive per proteggere i lavoratori umani. Le PMI potrebbero essere preoccupate dal fatto che anche le soluzioni robotiche su scala più piccola comportino rischi simili e dai potenziali costi per mitigarli.

I cobot di ABB sono dotati di una serie di caratteristiche di sicurezza che garantiscono che possano essere utilizzati in stretta prossimità degli esseri umani, proprio come due o più lavoratori che condividono lo spazio su una catena di montaggio o su un banco di lavoro. In caso di potenziale contatto con un lavoratore umano, sia i movimenti di YuMi che quelli di GoFa si fermeranno entro pochi millisecondi finché il suo collega umano non riterrà la situazione sicura. SWIFTI, il robot collaborativo industriale di ABB, è dotato di un sistema di rilevamento di prossimità che incorpora uno scanner laser e il software SafeMove di ABB che modererà la velocità e il movimento del robot, arrestandolo se rileva un lavoratore nelle sue immediate vicinanze. Gli spostamenti riprenderanno solo una volta che il lavoratore sarà tornato a distanza di sicurezza. YuMi e GoFa presentano inoltre superfici leggermente arrotondate e la rimozione di eventuali punti di presa che potrebbero intrappolare indumenti o parti del corpo.